Farmaci generici vs. farmaci branded (di marca) in gastroenterologia

Sin dai primi anni 200 con l’introduzione dei farmaci generici sono iniziati studi prospettici sull’efficacia dei farmaci generici rispetto a quelli di marca.

I risultati nella maggior parte degli studi deponevano per una minor efficacia dei generici sia per il quantitativo minore presente nella compressa (possibile per legge !!), sia per la biodisponibilità che per la farmacocinetica. Infatti i profili di dissoluzione cambiano e nei generici sono molto più lunghi rallentando così l’assorbimento del principio attivo…

Tali studi hanno riguardato sia i PPI che gli antagonisti dei recettori h2, la mesalazina e la rifamixina.

Alleghiamo la bibliografia che attesta tali studi:
  1. Marchi S, de Bortoli N. Esperienza di un centro di endoscopia a un anno dall’introduzione delle delibere regionali in materia di adozione di lansoprazolo come farmaco di riferimento per gli inibitori di pompa protonica. PharmacoEconomics Italian Research Articles 2008; 10: 49-52
  2. Chen ML, Straughn AB, Sadrieh N, Meyer M, Faustino PJ, Ciavarella AB, Meibohm B, Yates CR, Hussain AS. A modern view of excipient effects on bioequivalence: case study of sorbitol. Pharm Res 2007; 24: 73-80
  3. Gordon M, Naidoo K, Thomas AG, Akobeng AK, Oral 5-aminosalicylic acid for maintenance of surgically-induced remission in Chron’s disease. Cochrane Database Syst Rev 2011; 1: CD008414